‘O mare canta
(Libero Bovio – Gaetano Lama, 1919)
Stupenda barcarola nata cent’anni fa e ancor viva. Ho scelto otto importanti interpretazioni, tre femminili e cinque maschili, tutte notevoli nelle loro diversità, partendo da antiche incisioni su dischi a 78 giri per giungere a quelle più vicine al nostro tempo.
Luisa Tetrazzini
Con l’accompagnano chitarristico di Toto Amici, il mitico soprano fiorentino Luisa Tetrazzini delinea la melodia senza forzare l’emissione, con una linea di canto di grande purezza sostenuta da un tecnica di prim’ordine.
Giulietta Sacco
Una tendenza a al vibrato eccessivo, una fraseggiare alla Amalia Rodrigues, qualche forte laddove sarebbe preferibile un mezzo-forte non ci fanno entrare del tutto in sintonia con questa cantate di forte personalità che vanta giustamente un buon numero di estimatori. Questione di gusto…
Consiglia Licciardi
Anche il canto di Consiglia abbonda in vibrato però funzionale a un fraseggio delicato, senza forzare la dinamica, che rende squisitamente dolce e romantica questa barcarola. Versione di riferimento tra quelle femminili.
versione live
Giuseppe Godono
Versione antica dalla resa fonica precaria che permette però di valutare il canto delicato e nobile di Godono, che fraseggia con squisita musicalità, belle note filate, pause eloquenti e appropiato ritmo de barcarola.
Francesco Albanese
Andamento moderato che rispetta il ritmo di barcarola, linea di canto impeccabile condotta con una delicatezza ed eleganza che pongono questa interpretazione al vertice tra quelli tenorili.
Mario Abbate
Versione che ci appare eccellente tra quelle dei cantanti non accademici e che rispecchia nell’arrangiamento orchestrale il gusto di un tempo con effetti a tratti ridondanti ma ancora accettabili. Abbate delinea la melodia con purezza d’emissione, ricchezza di colori e un pathos avvolgente e pur sempre contenuto, con una dinamica che non supera il mezzo-forte partendo da “pianissimi” calibrati ad arte.
Nino Fiore
Sorprendente interpretazione di squisito fraseggio di gusto popolareggiante, incisiva dizione e intensa melodiositá. Arrangiamento più che buono nella sua semplicità. Cantante sottovalutato che non esitiamo a considerare come un vero importante Maestro che onora la canzone napoletana.
Fausto Cigliano
Canto di suprema eleganza, perfetta dizione, atmosfera ammaliante. Le chitarre supportano la voce con ricchezza di armonie e bel suono.