Paul Buckmaster
Il più grande arrangiatore Pop/Rock
Ricordi di Salvatore Orlando
Il 7 di novembre moriva Paul BUCKMASTER (71 anni) Il mondo della Musica Pop/Rock ha perso così il suo più grande arrangiatore ma la notizia pare non abbia scosso molto quel settore della Musica a cui Paul tanto ha dato. Ho provato la stessa amarezza alla morte di Glenn GOULD, i giornali riportarono un piccolo trafiletto, un comune annuncio mortuario.
Paul Buckmaster era molto legato a mio fratello Enzo, lo avevamo avuto amico e compagni di studi al Conservatorio di Napoli, ed era allievo di violoncello di Willy La Volpe e studiava il pianoforte nella nostra classe con Sergio Fiorentino che a a suo tempo era stato compagno di studi pianistici di sua madre ( pianista Napoletana).
Paul aveva uno sguardo molto dolce ed era vispo e giocherellone.
Un giorno nei corridoi del Conservatorio raggiunse silenziosamente mia sorella Bianca che era molto più piccola di lui, sfilò dal sacco a corda (che portava sempre dietro le spalle insieme al violoncello) uno scheletro ripulito di un intero arto preso in un cimitero della periferia di Napoli, e ne poggiò la mano sulla testa della nostra sorellina che spaventata si mise a gridare e a correre, mentre Paul rideva come un matto e ci guardava compiaciuto dello scherzo….La mano morta di Paul Buckmaster Ahah!!
Paul amava molto la Musica, il suo violoncello, e i Beatles, e sognava un giorno di riarrangiare le loro canzoni.
Aveva tante idee innovative, nonostante fosse un ragazzino
La convinzione che il dialetto napoletano fosse molto adatto a sposare la Musica Jazz cominciò a realizzarsi intorno agli anni 70 quando ricominciò la sua frequentazione della Napoli tanto amata e dei suoi Musicisti.
Tornò che era già un Mito, aveva contribuito in maniera “pesante” con i suoi arrangiamenti al successo di grandissimi Artisti : Elton John (da Friends a Your Song), Rolling Stones , Miles Davis (di cui voleva essere allievo, ma diventò “Maestro e ispiratore: Music of Miles Davis), Leonard Cohen (arr. Songs of Love and Hate), Carly Simon, David Bowie (Space Oddity), Shawn Philips, Bon Jovi, Demis Roussos (con l’Opera Rock “La Bibbia”), negli anni successivi: Michael Bublè, Celine Dion, Mika ecc. e nel 2001 aveva vinto un Grammy come migliore arrangiatore ma anche compositore di colonne sonore dei films: Friends, L’Uomo che cadde sulla Terra, L’esercito delle 12 scimmie, e altri.
A Napoli mise in moto quel cambiamento di cui tanto aveva parlato da piccolo e in Italia aveva dato la sua preziosa collaborazione a Mina, Cocciante, Teresa De Sio (Toledo e Regina), Tony Esposito, Eros Ramazzotti, Angelo Branduardi portato da lui al successo con il suo primo disco.
Alcuni anni fa incontrai Branduardi, in un bel concerto a Benevento, accennai a Paul, mi disse del grande aiuto ricevuto, ma mi guardò con sospetto quando gli chiesi i contatti dicendo che ero stato suo amico e compagno di studi e lo avevo perso da tempo…..provai disagio al suo pensiero di una balla.
Poi ho ritrovato Paul, ma non mi soffermo sulla sua attività perché in rete è tutto reperibile, anche attraverso la sua pagina Fb.
Intorno agli anni 70, Sergio Fiorentino mi disse che Paul era passato a trovarlo a casa e gli aveva chiesto dei fratelli Orlando, Fiorentino gli diede il mio numero di telefono e ci rivedemmo dai tempi del Conservatorio al casello autostradale di Napoli, salii nell’auto, se ricordo bene guidata Shawn Philips ma non sono sicuro, ricordo però che erano diretti a Positano.
Lo rividi ancora in altre occasioni sempre negli anni 70 e gli parlai anche di Mario Musella che aveva lasciato il famoso gruppo Napoletano “THE SHOWMEN” ed era alla ricerca di una nuova identità. Nei mesi successivi gli scrissi e ne riparlai, Paul si mise subito a disposizione per una collaborazione, ma il “Nero a metà” non ebbe poi il coraggio di allontanarsi dalla sua Napoli che lo Idolatrava.
L’ultima volta che vidi Paul era in piena crisi mistica, lo sentii suonare con un gruppo, forse “NAPOLI CENTRALE ” vi era anche James Senese, una partecipazione a sorpresa, di passaggio, dove doveva incontrare qualcuno. Per circa 40 anni poi ci siamo persi e ritrovati in questi ultimi anni sulle pagine fb dell’”Accademia Murgantina” di Morcone, quando ne ero il Responsabile Artistico.
Il 9 novembre mi manda un messaggio Patrizia Musella, la sorella di Mario: “Salvatore ma è morto Paul Buckmaster??????” faccio ancora fatica a convincerni.
Ciao Paul
Salvatore Orlando, Enzo e Bianca
Paul Buckmaster Trailer
“Your Song”
Teresa De Sio “Passione»
Teresa De Sio “Santa Lucia luntana”
L’esercito delle 12 Scimmie
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