Questa inedita incredibile lugubre farsa montata dopo il montaggio ad arte una variante di un coronavirus made in USA, di competenza dei criminologi, ci ha fatto assistere a squallidi sproloqui di politicanti, imbeccati da infettologi, virologi, epidemiologi…. avendo la modernissima medicina mercimoniologa eserciti di superspecialisti da schierare. Siamo al punto di avere l’esperto di virus o di batteri il quale si passa una vita studiando un solo tipo di microrganismo. Ovviamente sugli effetti dell’azione di un microrganismo c’è l’infettologo e su come porre rimedio alla diabolica letale attività di questi invisibili invasori entrano in azione gli attesissimi e pagatissimi vacunologi.
Oramai la figura del sessuologo già appartiene al passato mentre le meravigliose università, foraggiate da Big Pharma, si apprestano a sfornare nuovi fiammanti superspecialisti: lo spermatologo, il glandologo, il coglionologo essendo il cazzologo troppo onerato di lavoro investigativo per poter dominare il sapere su un organo nella sua interezza e ancor meno su tutte le patologie che possono colpire detto organo: per esempio se si screpola per uso poco delicato occorre il dermatologo con conoscenze di cazzologia e se detto organo si rifiuta di far onore al suo possessore non erigendosi opportunamente, ecco che occorre subito la visita di un erezionologo. Cè da precisare che il cazzologo solo studia le patologie peniche, mentre il cazzaro (tipo Salvini) è colui che spara cazzate. Per giustizia divina anche questi luminari “ologi” si ammalano, e quando succede entra in scena l’imbecillologo, indispensabile in una medicina frammentata fino all’assurdo e quindi non solo inefficace ma dannosa. Mala tempora currunt…in inglese: bad times are upon us.
Buona parte delle morti per Covid 19 si deve in realtà ai farmaci che già assumevano sommati a quelli aggiunti dagli medici iatrogenologi. Col fegato ridotto a un immondezzaio e le difese che non arrivano alla suola delle scarpe basta un virus qualunque ad accelerare il tracollo di una persona, favorito anche dal tabacco e lo smog essendo quindi anche i polmoni un immondezzaio. E nella monnezza i virus sguazzano. Per avere qualche buon consiglio e prevenire e anche curare una infezione virale sarà bene rivolgersi un esperto di terapia ortomolecolare e fitoterapia che sappia mettere a punto una strategia personalizzata basata su Astragalo, Pau d’arco, Reishi, Quercetina, Vitamina C naturale o in forma di ascorbato di magnesio (evitando il dannoso acido ascorbico sintetico), Melatonina, Vitamine D3 e K2 e soprattutto Zinco in forma de picolinato quando il virus è già insediato. Il tutto appoggiato da un alimentazione il più possibile sana e parca (poiché alimentarsi parcamente scongiura il rischio di diventa un porco, essendo il porco per nulla parco), e dalla riduzione e uso cosciente dei nefasti Wi-Fi e cellulari che stanno rapidamente trasformando il discendente dell’homo sapiens in telefOmino, cioè in un appendice del telefono. E si vedrà il disastro totale, con cancro universale, quando nel cielo, già abbastanza violentato e avvelenato, completeranno la messa in orbita di decine di migliaia di satelliti per irradiarci tutti di microonde per la tecnologia 5G. Le comunicazioni, in massima parte futili, saranno più veloci, come anche la distruzione di neuroni e mitocondri. Amen.