

Non più
Caduto l’amore
in un mare
immoto,
triste.
Già non suona
il tuo nome
non più.
I tuoi occhi
scrigno di tutta la bellezza
guardano
altrove,
non so cosa specchiano,
non posso
sapere.
Già la morsa
non morde
s’è addolcito il dolore
già i pensieri
non vengono
non più anelo
non brama di darsi
non più
non più.
Immota tristezza
d’un mare
scrigno d’un sogno
ormai inabissato
tra canti di sirene
inascoltati
lontani.
Lontano echeggia un sutra:
“Mahamudra
è al di là
dell’accettazione e del rifiuto”.