Non rimpiango certo Il Mattino e ricevo con piacere dischi di musicisti napoletani e campani, segno che non ho lavorato invano e non sono finito nell’oblio. In questi giorni sono arrivati tre cd e presto ne scriverò le recensioni. Non rimpiango Il Mattino perché fu un’esperienza spiacevole e vissi molti momenti tesi e difficili. Ora non ho direttori e caposervizi con i quali litigare, non ho falsi amici e nemmeno persone che ho aiutato e che hanno risposto con una ingratitudine disumana. Posso scrivere felice di non subire tagli e censure (e anche proibizioni e imposizioni).
Ora i miei articoli giungono molto oltre gli angusti confini campani (forse avevo qualche lettore a Roma) e sono letti in quasi tutto ii mondo. Ecco alcuni dati dello scorso anno, i dieci Paesi che ha fatto registrare più letture: Italia 63.944, Stati Uniti 29.657, Francia 26.988, Spagna 12.097, Cina 19.629, Turchia 6.093, Germania 5.999, Tailandia 3.926, Russia 3.908, Inghilterra 3739. Altro che le poche migliaia di lettori dei tristi anni napoletani.