Enciclopedia essenziale e sonora della canzone napoletana.
Gianni Cesarini e Ciro Daniele
Un biografo-musicologo-critico e un biografo-ricercatore insieme in un progetto che punta a definire il vero valore di cantanti, compositori e poeti-parolieri protagonisti della storia della canzone di Napoli. Enciclopedia essenziale perché focalizza ció che perdura o dovrebbe perdurare nel tempo. Ricerca e valorizzazione di bellezza, di creazioni figlie di vera arte. Di qualità determinata dal grado di finitura, cura nella realizzazione, originalità e potenziale di coinvolgimento emotivo. Estetica ed etica della grande canzone napoletana rare volte considerate a fondo. Quindi non una sfilza di nomi con elenchi di centinaia e centinaia di canzoni, bensì una scelta sempre motivata, il più possibile oggettiva e totalmente libera di preconcetti o peggio ancora di motivazioni economiche. Questo lavoro non ha fini di lucro.
Facciamo un esempio: Mario Abbate è sicuramente un artista di valore ed ha inciso oltre duemila canzoni. È ovvio che di queste duemila meno di un centinaio hanno il potenziale di restare nella storia. Canzoni di gloria effimera durata il tempo di un Festival non saranno considerate. Quindi proporremo una scelta di interpretazioni di Mario Abbate che raggiungono l’eccellenza.
E in generale escluderemo tutto ció che è stato prodotto per fare cassa o compiacere qualcuno. Escluderemo tutto ció che rasenta o trapassa la volgarità. Escluderemo tutto ció che si situa nell’ambito della mediocrità.
Non ci consideriamo i soli possessori della verità o i giudici infallibili. Tutt’altro. Puntiamo a realizzare un progetto in sintonia con tempo che viviamo, il tempo di Internet, della velocità di comunicazione, e anche il tempo della superficialità, di un’ ignoranza dilagante, il tempo della post-verità, della perdita del gusto e della bellezza. Noi cerchiamo appunto verità e bellezza. In un tempo come questo a nessuno importano figure secondarie che hanno segnato minime mode legate a corti spazi di tempo, ne’ storielle prolisse, aneddoti insignificanti o pettegolezzi. In tempi come questi occorre puntare sull’essenziale, su ció che ha forte impatto e che trasuda bellezza. In un tempo come questo non interessa per nulla raccontare della povertà degli ultimi anni di Pasquariello o di come perse la sua fortuna. Il mondo pullula di poveri e gente sfortunata. A un giovane di oggi vanno fatte ascoltare, dopo breve spiegazione, alcune interpretazioni memorabili di Pasquariello: Funtana all’ombra, Nonna, nonna, Canzona appassiunata… E allora può succedere che il giovane comprenda e inizi a considerare la possibilità di non ascoltare solo hip-hop e rap.
Probabilmente pioveranno critiche per molte scelte e soprattutto per gli esclusi. Siamo aperti alle critiche ben articolate e motivate, e soprattutto costruttive. Si consideri che noi non facciamo parte di nessun gruppo di “patuti”, aficionados, idolatratori monoteistici: parisiani, papacciani, bruniani o ricciani. Noi siamo “patuti” della vera bellezza, facciamo tutto questo per amore verso la canzone napoletana e ci rivolgiamo a una audience vasta, su scala mondiale poiché con Internet é possibile. Quindi daremo molto spazio a interpreti di altri Paesi, di altre culture, con una visione a trecentosessanta gradi, in barba a chi crede dogmaticamente che la canzone napoletana debba essere cantata solo da napoletani.
E faremo un’Enciclopedia sonora affinché il lettore possa immediatamente ascoltare la canzone usando un link. Non staremo quindi a elencare le centinaia di canzoni scritte da Salvatore di Giacomo. Chi voglia la lista la trova facilmente in Web. Noi non faremo copia e incolla di dati triti e ritriti (spesso con errori), bensì sceglieremo una decina di capolavori digiacomiani, sceglieremo anche l’interprete più significativo, e in qualche caso più di uno se necessario, indicheremo i link per ascoltare e il gioco è fatto. Un problema sorge se una certa canzone non è presente in rete e allora semplicemente indicheremo i dati del disco.