Il suo istante lontano
Questa volta il vento luttuoso mi ha piegato
ma non spezzato.
Questa volta impossibile è la morte
il suo istante lontano.
Dietro la vita che sembrava svanire
gli occhi già ciechi
sordo nella disperazione
le mani sulla tastiera
farfalle moribonde
dicendo adiós
ai suoni colmi di nostalgia
di Sergio, di Sergej
dei pochi che hanno saputo amare.
Questa volta impossibile è la morte
il suo istante lontano.
Dietro un muro di disamore
esiste un amore che non corrompe se stesso
che non teme, non dubita
non si chiude alla gioia della vita.
Nascosto in un’oscurità che mi bramava
il dolore va scemando
nel silenzio del silenzio.
In questo vuoto
dove la terra è già meno amara
in un’alba ricca di sole
è possibile
questa volta senza angoscia
senza desiderio
pensarti
scriverti
sognarti.